Guerre persiane

Ecco il testo della seconda delle due versioni tradotte in classe.
Potete controllare la traduzione!

Dario,
re dei Persiani, inviò un esercito in Attica contro gli Ateniesi,
infatti Atene aveva inviato aiuti militari alle colonie greche che si
erano ribellate in Asia contro i Persiani. Nella pianura di Maratona le esigue truppe di Atene e degli alleati combatterono con straordinario coraggio ed abilità contro il grande esercito dei nemici; i Persiani non sostennero l’assalto dei Greci e si rifugiarono nelle navi. Non molti anni dopo la battaglia di Maratona, Serse, il figlio di Dario, invase la Grecia con poderose truppe. Allora gli Ateniesi, su consiglio di Temistocle, abbandonarono Atene e salirono sulle navi. Così i Persiani devastarono senza difficoltà Atene. ma poco dopo nell’angusto stretto di Salamina, le navi dei Greci, piccole, ma agili, sbaragliarono la flotta persiana. Serse, quando dalla costa dell’Attica vide la distruzione delle sue navi, fuggì. Nell’anno successivo i Greci superarono i Persiani anche in una battaglia terrestre presso Platea.

Traduzione n.1

Traduzione n.1
 

Pirro in Italia

 

Pirro, re degli Epiroti, giunse in Italia con un grande esercito e sconfisse i Romani presso Eraclea ed Ascoli; poi attraverso l’ambasciatore Cinea, uomo di sagace ingegno e di grande eloquenza, propose al senato la pace a giuste condizioni. Il Senato per l’abilità oratoria di Cinea stava propendendo (lett: "propendeva) per la pace, ma Appio Claudio, anziano e cieco, venne in Senato e lì con un discorso solenne sconsigliò la pace. Pertanto, la risposta del Senato fu: "Non ci sarà nessuna pace tra i Romani e gli Epiroti, se Pirro non (avrà lasciato) lascerà l’Italia". Dopo il responso del Senato Pirro partì alla volta della Sicilia e lì combatté contro i Cartaginesi; di lì condusse di nuovo l’esercito in Italia. Allora, i Romani inviarono Curio Dentato contro il nemico, con nuove truppe di cavalleria e con una nutrita fanteria; il condottiero dell’esercito romano sbaragliò i nemici presso la città di Malevento: il re degli Epiroti si allontanò dall’Italia in Sicilia.