2 giugno: per quale motivo non si va a scuola?
Credo che molti studenti, ma non tutti, sapranno perché martedì 2 giugno non andranno a scuola.
Si celebra la festa della nostra Repubblica che nacque, per l’appunto, il 2 giugno del 1946 con il referendum che chiamava gli Italiani e, per la prima volta, le Italiane a decidere col loro voto se mantenere la monarchia o introdurre la repubblica.
La scelta era sostanziale e non puramente formale.
La monarchia, che circa un secolo prima aveva, con il grande Vittorio Emanuele II, contribuito in modo notevole alla nascita dello Stato italiano unitario, si era resa responsabile, con il "piccolo" Vittorio Emanuele III, dell’avvento del Fascismo e della morte della democrazia.
Il Fascismo aveva, a sua volta, portato l’Italia nel baratro infame dell’alleanza con Hitler e con i Nazisti gassificatori di Ebrei e di ogni oppositore politico.
Il risultato del referendum del 2 giugno fu il seguente:
Voti | % | ||
---|---|---|---|
MONARCHIA | 10 718 502 | 45,7% | |
REPUBBLICA | 12 718 641 | 54,3% | |
bianche/nulle | 1 509 735 | ||
Totale voti validi | 23 437 143 | 100% |
Dunque, per due milioni di voti prevalse la Repubblica e, con essa, vinsero la libertà e la democrazia.
Quella Repubblica, quella libertà e quella democrazia che sono state, nel corso della storia dell’Italia repubblicana, e ancora continuano ad essere talvolta bersagliate e messe a dura prova da personaggi poco all’altezza della situazione, da piaghe come la povertà e la disoccupazione, da questioni annose ed irrisolte, come il dilagare della criminalità mafiosa e camorristica.
Buon 2 giugno a tutti!
Che questa data mantenga sempre desta negli animi di tutti la memoria di quanti lottarono per un’Italia migliore, insieme alla consapevolezza, amara, ma fondamentali che i diritti democratici, civili e sociali conquistati nel corso degli anni non sono, purtroppo, fissi ed immutabili nel tempo e che per mantenerli intangibili si dovrà sempre lottare e resistere contro ogni possibile tentazione autoritaria che, in un futuro più o meno vicino, dovesse manifestarsi!!
Non dimenticare per non abbassare mai la guardia!!!
E’ anche per questo che il 2 giugno non si andrà a scuola!!!
Ho letto molto volentieri questo post: hai fatto molto bene a ricordarci queste cose.La democrazia è un bene che va difeso.Buona giornata. 🙂
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